curiosità stroriche padovane  1°

RICCARDO DRIGO

Figlio di Eugenio, avvocato stimatissimo, e di Vittoria Lupati, nobildonna di Adria, nasce a Padova il 30 giugno 1846.

Ancor fanciullo, per la spiccata inclinazione alla musica, viene inviato alla scuola del maestro ungherese Antonio Jorich, docente a Padova. A soli otto anni esegue all'Istituto di Santa Cecilia assieme al maestro un concerto; a diciotto dirige nella Basilica del Santo una "Messa a Tre Voci", da lui composta; a ventidue compone l'opera lirica in quattro atti "Don Pedro", rappresentata al Teatro Nuovo di Padova.

Nel '78 debutta al Teatro Imperiale dell'Opera Italiana di Pietroburgo, dirigendo senza spartito il "Ballo in  aschera" e l'''Aida''. In tale occasione il Principe Kunster, intendente ai teatri imperiali, profetizza: "lo credo che questo giovanotto resterà qui per molto tempo".

Con qualche parentesi in Italia e una stagione lirica in Spagna, la sua vita di direttore d'orchestra ai due teatri imperiali di Pietroburgo e di Mosca continua fino al 1917. Successivamente per il maestro Riccardo Drigo inizia un periodo quanto mai precario come direttore d'orchestra del Teatro dello Stato, nuova denominazione del teatro imperiale di Mosca dopo la rivoluzione bolscevica. Sorretto dalla vivissima speranza di tornare in patria, nel 1920 intraprende un lungo e avventuroso viaggio che lo conduce a rivedere Padova.

Nella mai obliata città vive con la sorella Beatrice, contornato da ammirazione e affetto. Si spegne il primo ottobre 1930 dopo una vecchiaia dall'apparenza decorosa, in una povertà nota soltanto a pochi intimi.

Attualmente c'è una rilettura della sua produzione artistica; e si sta preparando a livello nazionale una completa biografia.Oltre a quelle già menzionate, tra le opere giovanili vanno ricordati i valzer "Stelle padovane", "Sangue italiano", "Sulle rive della Neva", la cantata "Genio italico", il balletto comico "Il flauto magico"; dell'età matura le composizioni più apprezzate sono: "Il talismano", grande ballo in tre atti; "I milioni di Arlecchino", balletto comico in due atti; "Il romanzo di un bocciolo di rosa", ballo fantastico in due atti; e"Il garofano bianco", opera in un atto.

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